Ogni servizio di cui usufruiamo via web richiede una password per proteggere la sicurezza dei dati contenuti nell’account. Spesso, però, il numero di password da ricordare è talmente tanto grande che, per fare prima, se ne creano solo un paio e le si usano su tutti i siti o, peggio ancora, se ne creano di troppo semplici facilmente individuabili dagli hacker.

Diversi servizi di gestione delle password vengono in soccorso degli utenti, come “Kaspersky Secure Password Check”, un utile strumento che ha fondamentalmente scopo educativo: serve infatti a far comprendere quanto sia semplice e veloce “craccare” le password quando vengono create con leggerezza.

Per effettuare la prova, Kaspersky invita a non inserire password reali attualmente in uso, ma la sostanza non cambia: se ne possono infatti creare di fittizie, seguendo le modalità che si usano di solito (ad esempio nome+anno di nascita o varianti simili) e sottoporle al checker, che all’istante mostrerà la stima del tempo che ci vorrà per scoprirle.

Sotto a questa prima informazione troviamo altre 4 stime, suddivise in base alla potenza di calcolo di 4 diversi computer: ZX Spectrum, il vecchio pc da casa degli anni ’80, MacBook Pro, Conficker botnet e Tianhe-2, il più potente supercomputer al mondo.
Mentre ci fa star tranquilli il fatto che nessuno con uno ZX Spectrum cercherà mai di rubarci la password poiché impiegherebbe centinaia di anni e che il Thiane-2 sia impegnato in calcoli più utili, dobbiamo prestare attenzione al dato relativo all’unico home computer della serie, ovvero il MacBook Pro e calibrare la nostra password in base ai risultati a lui relativi.

Per saperne di più e proteggere al meglio i vostri dati, il nostro consiglio è di affidarvi sempre a uno specialista sicurezza informatica a Brescia come Pc Lab, ditta specializzata in servizi informatici per aziende.