Google ha da poco reso noti i dati relativi a una ricerca sui metodi più utilizzati dagli esperti di sicurezza informatica per prevenire visite indesiderate ai propri computer. Gli hacker si servono di strumenti sempre più sofisticati per violare i sistemi, ma esistono piccole accortezze che anche l’utente meno esperto può considerare per garantirsi una maggiore sicurezza online.
È risaputo che scegliere password che corrispondono (o che solo ricordano) i nomi dei propri figli, della band preferita o degli animali domestici va assolutamente evitato. La regola è quella di preferire password complesse, alfanumeriche, contenenti anche lettere maiuscole, caratteri speciali e numeri. Ma non basta. Utilizzare la stessa password, anche se estremamente complessa, su tutti i propri account online è comunque un rischio: è fondamentale scegliere codici d’accesso differenti per ogni sito, ogni profilo, ogni account. È anche utile servirsi di “password manager”, ovvero di quei programmi sviluppati per criptare le password. In ogni caso è sempre meglio fare uno sforzo di memoria e non appuntare il codice scelto sul proprio PC.
Il 90 % degli esperti di sicurezza afferma di utilizzare un sistema di doppia autenticazione: si tratta di un secondo livello di sicurezza, che richiede l’inserimento di un ulteriore codice oltre alla password. Codice che può essere inviato al proprio numero di telefono, ad esempio. Attivare questo sistema è estremamente semplice, poiché la maggior parte dei grandi fornitori di servizi online suggeriscono automaticamente di eseguire questa operazione.
L’ultimo consiglio, ma non il meno importante, riguarda gli aggiornamenti. Per capire l’importanza di installare un aggiornamento appena questo viene proposto, possiamo servirci di un semplice esempio. Pensiamo ai software come oggetti che possono presentare ammaccature o veri e propri buchi. Questi buchi, questi bug, sono vere e proprie porte d’accesso per gli hacker intenzionati a entrare nel sistema e a carpirne i dati sensibili. Gli aggiornamenti servono a chiudere queste porte, rendendo molto più difficoltosa la violazione del sistema. Nonostante questo solo il 2 % dei “non esperti” di sicurezza informatica ha dichiarato di installare gli aggiornamenti con regolarità.
Seguendo questi pochi consigli sarà possibile limitare il rischio di violazioni di account e di sistema. Nel caso in cui i metodi sopra proposti non bastassero, presso Pclab, centro di servizi informatici per aziende, specializzato nella vendita e assistenza di computer e nell’istallazione di Firewall a Brescia, si potrà valutare il sistema di protezione più adatto alle proprie esigenze.