Il problema della sicurezza informatica è comune alla gran parte delle aziende pubbliche e private italiane che, la maggior parte delle volte, la percepiscono solo come un costo aggiuntivo da sostenere, e non come un aspetto fondamentale da curare per far funzionare senza intoppi il proprio business.

Secondo gli ultimi dati statistici diffusi da Microsoft sulla sicurezza informatica in Italia, ben 8 aziende su 10 vengono attaccate non perché esplicitamente prese di mira, bensì perché non seguono le più basilari procedure di sicurezza, come l’installazione e l’aggiornamento delle patch per curare eventuali falle nel sistema.

Ma quali sono, in generale, i problemi di sicurezza all’interno delle aziende italiane? Secondo il CTO di Microsoft, Carlo Mauceli, la casistica si può riassumere in alcuni punti fondamentali.
Al primo abbiamo già accennato: non vengono aggiornate le patch di sicurezza e di conseguenza i sistemi hanno falle che si portano dietro da anni. In secondo luogo, spesso i servizi critici girano su macchine obsolete, vecchie di 10-15 anni, quando la sicurezza era un cosa molto diversa da quello che è oggi.

Gli altri aspetti riguardano la leggerezza con cui vengono create le password, sempre troppo semplici e facilmente hackerabili, e l’incompetenza nella configurazione degli application e degli authentication server. Da ultimo, ma non meno importante, c’è l’aspetto della sfiducia nei confronti dei servizi di sicurezza offerti in cloud, che invece sono molto utili e hanno prezzi ragionevoli.

Una delle soluzioni migliori per porre rimedio a questi problemi è formare più tecnici competenti in questo campo, in grado di mantenere elevati gli standard di sicurezza sia nella P.A. che nelle aziende private.

Chi cerca uno specialista sicurezza informatica a Brescia può rivolgersi con fiducia ai professionisti di PCLab che sapranno valutare i sistemi in uso in azienda e proporre le migliori soluzioni volte alla protezione dei dati.